L’Accordo di Parigi è davvero un successo?

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Sabato 12 dicembre, 195 Paesi del mondo più l’Europa hanno siglato l’accordo per un nuovo patto globale volto a combattere i cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di CO2. Il testo di 31 pagine, denominato Accordo di Parigi, rappresenta il contenitore all’interno del quale sono inseriti gli oltre 180 piani di riduzione delle emissioni presentati da altrettanti Paesi alla vigilia del vertice. L’obiettivo è quello di limitare l’ascesa delle temperatura del globo a fine secolo sotto i 2°C, possibilmente entro l’1,5°C. Un target ambizioso che si scontra con la prospettiva di riuscire a limitare l’ascesa entro i 2,7°C se si sommano le azioni previste dai programmi nazionali. L’accordo assume un’importanza significativa perché diventa la base per rafforzare gli sforzi proposti dai singoli Governi nei prossimi anni, fornendo un set di strumenti volti a monitorare i progressi compiuti e rivedere periodicamente gli impegni. Di seguito i punti principali dell’accordo:

  1. Un obiettivo ambizioso di contenimento del riscaldamento globale al di sotto dei 2°C, se possibile sotto l’1,5°C;
  2. Un obiettivo di riduzione delle emissioni, con un picco che dovrà essere raggiunto “il più presto possibile” così da azzerare le emissioni nella seconda parte del secolo;
  3. Una revisione quinquennale degli impegni di riduzione nazionali, i cosiddetti INCDs (Intended Nationally Determined Contributions) così da poter apportare azioni correttive e/o aumentare gli sforzi richiesti, con la prima prevista per il 2023;
  4. L’introduzione di un sistema di monitoraggio e comunicazione armonizzato delle emissioni antropiche a livello nazionale con cadenza biennale;
  5. La predisposizione, da parte dei Paesi sviluppati, di un budget finanziario annuo minimo pari a 100 miliardi di dollari a partire dal 2020 da destinare ai Paesi sviluppati per azioni di mitigazione a adattamento;
  6. La possibilità di creare e ricorrere a schemi di riduzione delle emissioni regionali (ETS) che facilitino il raggiungimento degli obiettivi.

 

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