TASSAZIONE OTTIMALE CARBURANTI

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Gas-m

NE Nomisma Energia si è occupata recentemente della tassazione ottimale dei carburanti, che deve essere guidata dal danno ambientale stimato attraverso le esternalità dell’inquinamento da trasporto e dalle emissioni di gas climalteranti.

È stato, ad esempio, oggettivamente rilevato che esiste ampio distacco fra le esternalità prodotte  dai carburanti petroliferi e il metano auto.  Tale distacco è già evidente nell’attuale e tassazione e deve  essere garantito anche in futuro, dato l’impatto ambientale minimo attribuibile al metano.

Nel caso dei biometano, la tassazione dovrebbe essere azzerata, se non addirittura essere trasformata in incentivo, dato che spesso il bilancio carbonico del biometano è addirittura negativo. Le quote del biometano eventualmente erogati dai distributori, dovrebbero essere trattati di conseguenza, dal punto di vista fiscale.  Attualmente l’orientamento dell’Unione Europea tende proprio a trasformare l’attuale tassazione, ancora calibrata su pesi e volumi dei carburanti, in una nuova, incentrata invece sull’impatto ambientale e climalterante degli stessi.